USO DEGLI IPNOINDUCENTI IN PAZIENTI CARDIOPATICI. Tra “falsi problemi” e realtà clinica

È noto come le cardiopatie rappresentino una delle principali cause di morbilità e mortalità nella nostra popolazione, con una incidenza e una prevalenza che – come ovvio – aumenta con l’età. Pertanto in particolare nel paziente anziano non è per nulla infrequente riscontrare l’associazione tra presenza di una qualche forma Leggi tutto…

TRATTAMENTO STENOSI CORONARICA: NUOVE METODICHE DI IMAGING

Definizione anatomica della stenosi coronarica e suo significato funzionale in termini di ischemica miocardica sono due aspetti complementari dell’approccio alla cardiopatia ischemica. Dati storici di letteratura suggeriscono che il numero di vasi colpiti correla con una prognosi sfavorevole. Ancora oggi, tuttavia, rimangono aperti dei quesiti in merito al beneficio clinico Leggi tutto…

INFARTO MIOCARDICO, DALL’ AHA NUOVE INDICAZIONI PER IL TRATTAMENTO

L’American Heart Association (AHA) e l’American College of Cardiology (ACC) hanno firmato un documento condiviso appena pubblicato sul Journal of American College of Cardiology (JACC), che contiene nuove indicazioni sia qualitative sia operative per il trattamento dei pazienti con STEMI (ST elevation myocardial infarction) e NSTEMI (Non-ST elevation myocardial infarction). Leggi tutto…